Oggi vorrei parlare della dieta chetogenica, ci sono diverse incongruenze in merito e vorrei fare un po’ di chiarezza.

Quando è nata la dieta chetogenica?

la dieta chetogenica ora viene utilizzata prevalentemente per un fatto estetico, ma all’inizio del secolo nacque in seguito a delle esigenze patologiche particolari. Infatti negli anni 20 Conklin notò che i bambini epilettici che non rispondevano alla cura farmacologica dell’epoca, rispondevano bene al digiuno totale e gli attcchi sparivano per questo lasso di tempo. Ovviamente non potevano rimanere a digiuno e quindi dovevano utilizzare nella dieta degli alimenti che aiutassero il permanere degli effetti di questo digiuno. Quindi l’anno dopo Wilder iniziò a studiare un nuovo tipo di dieta chiamata chetogenica. Essa simula il digiuno, ossia gli adattamenti metabolici che avvengono durante la dieta chetogenica simulano il digiuno e quindi venne adattata ai bambini che non rispondevano alla cura per epilessia. Nel 1938 la dieta chetogenica venne abbandonata perché venne creata una molecola la fenitoina in grado di ridurre i suddetti attacchi.  Questa situazione andò avanti fino agli anni 90 in cui ci fu un caso particolare, un bambino di nome Charlie, resistente ai farmaci il cui papà scoprì che poteva essere utilizzata la chetogenica per i casi come il suo. Nacque anche una società la Charlie Foundation che da quel momento ha trattato tantissimi ragazzi con il problema come il suo. Questo è il link della fondazione per chi volesse saperne di più  https://charliefoundation.org/

Ma cosa è la dieta chetogenica?

Le diete chetogeniche si basano su una drastica riduzione dei carboidrati introdotti associata con un relativo aumento della quota di grassi e proteine (Paoli et al. 2011)

Ma cosa si intende per riduzione di carboidrati? Parliamo di una quota di carboidrati uguale o inferiore ai 50 grammi al giorno, le proteine invece rimangono settati all’incirca sull’1 -1,5 grammi per chilogrammo di peso corporeo, come si evince dunque non è una dieta iperproteica ma normoproteica (ossia si utilizza un quantitativo di proteine ideale per il corpo e non superiore). Facendo un calcolo rapido noteremo che una dieta chetogenica è una very low carb diet (VLKD) con all’incirca 600-800 kcal. Per questo motivo, come ho detto in precedenza, questa dieta, per l’organismo, è simile ad un digiuno.

Cosa usa il corpo come energia in assenza di zuccheri?

È presto detto, all’interno del mitocondrio avverrà al beta-ossidazione degli acidi grassi che trasformano i grassi alimentari in corpi chetonici (che sono l’acetato, il 3-idrossibutirrato e l’acetone) e quindi in energia per l’organismo. Questo è il motivo per cui viene utilizzata anche come dieta dimagrante e per fitness è palestra, infatti riducendo solo i grassi non va ad intaccare le proteine muscolari.

Dieta chetogenica non è solo ipocalorica

La dieta chetogenica in alcuni contesti (come nel caso di epilessia,allergie, intolleranze, emicranie ecc) poiché deve essere usata per periodi di tempo più lunghi, non può essere più ipocalorica, ma diventerà normocalorica aumentando le quantità di grassi nella dieta.