Che cosa è la Mindfulness

Che cosa è la Mindfulness

La mindfulness significa essere consapevoli e pienamente presenti in ciò che sta accadendo in questo momento, calandosi nell’istante presente.

La nostra mente è uno strumento della nostra vita potentissimo, è la più grande macchina che possa esistere. Questo però significa anche che la sua attività è intensa e continua e, molto spesso, non è collegata alla realtà presente. Essendo sempre attiva essa tende a vagare in continuazione trasportandoci, spesso, in luoghi molto lontani dal “qui e ora”, questo però la porta anche a rimuginare e a giudicare in continuazione qualsiasi cosa: noi stessi, gli altri, il mondo, il passato, il presente e il futuro. Qual è la conseguenza di tutto ciò?Che viviamo la maggior parte del nostro tempo con il pilota automatico inserito, il nostro corpo è presente, fa le cose in maniera automatica, ma la mente non c’è.

Alcuni elementi che ostacolano la mindfulness:

  • L’iperconnessione
  • Ritmi di vita sempre più frenetici
  • Il multitasking

L’iperconnessione

L’iperconnessione, per esempio, non ci permette di staccare realmente la spina e di vivere pienamente il presente.

• Ovunque siamo, è come se non ci fossimo

• Può farci perdere il contatto con la realtà

• Le nuove tecnologie sviluppano dipendenza

Il multitasking

Il multitasking, invece, riduce la produttività del 40%. Si lavora di più e si produce di meno.

La multiprocessualità umana porta ad una dispersione di concentrazione e di energia non auspicabile per il benessere della persona. Il multitasking, l’iperconnessione o la multiprocessualità uccidono e spengono completamente la creatività. I nostri processi creativi infatti sono in atto quando la mente si riposa, si annoia e le si permette di lavorare.

La multiprocessualità invece stanca la mente con il problema che ci sentiamo sempre stanchi e affaticati ed entra in gioco lo stress. Lo stress attiva il sistema simpatico che è il sistema del nostro corpo della “fuga” e quindi siamo perennemente attivi, non dormiamo bene, battiti accelerati e muscoli contratti.

La mindfulness è dunque una pratica molto utile, uno strumento del prestare attenzione che ci aiuta a vivere consapevolmente il presente.

“Mindfulness significa prestare attenzione in modo specifico: con intenzionalità, nel momento presente e senza giudizio.”

Come si pratica la mindfulness

La mindfulness si può praticare in ogni momento della giornata. La pratica può essere formale e informale.

La pratica della mindfulness formale richiede di ritagliarsi del tempo ogni giorno da dedicare alla meditazione, in silenzio, prestando attenzione alla respirazione, ai sensi, alle emozioni, ai suoni…

La pratica della mindfulness informale invece non segue regole precise. Consiste nel prendere coscienza della vita di ogni giorno, prestando una nuova attenzione a tutte quelle attività quotidiane che spesso svolgiamo inserendo il “pilota automatico”: mangiare, camminare, fare una doccia, guidare, sbrigare le faccende domestiche…

• La pratica della mindfulness ci permette di comprendere che i pensieri vanno e vengono

• I pensieri sono solo pensieri, e noi non siamo i nostri pensieri

La consapevolezza ci permette di cogliere i nostri schemi di pensiero negativi prima che questi ci travolgano e risucchino in una spirale discendente.

Ci restituisce il controllo della nostra vita.

La mindfulness prende spunto da pratiche di meditazione orientale Buddhista, scevro da tutta la parte religiosa spirituale, insegna il non attaccamento e il non giudizio e ci può aiutare a vivere meglio e in ogni istante la vita. Per questo ho deciso di diventare Facilitatrice Mindfulness in quanto ritengo che ogni persona abbia bisogno di queste tecniche, soprattutto nell’epoca in cui viviamo!

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